Da vedere nei dintorni

Il MMM Ripa al Castello di Brunico, antica residenza estiva dei Principi Vescovi, è dedicata ai popoli della montagna di tutto il mondo – Asia, Africa, Sud America e Europa – con le loro culture, le religioni e il turismo. Dato che la cultura della montagna si riflette in particolare nella vita quotidiana della gente montana, il "patrimonio delle montagne", che da millenni garantisce la sopravvivenza in alto sulle montagne, ha avvicinato i visitatori del museo con case, film e incontri.

Il centro climatico di Predoi merita senz’altro una visita. In circa 2 ore questo interessante museo saprà farvi scoprire e capire come funzionava l’industria mineraria un secolo fa. La galleria di Sant’Ignazio fu aperta al pubblico nel 1955 e da quel momento è divenuta l’attrazione principale per coloro che vogliono conoscere da vicino la storia della Valle Aurina.

Inoltre, le gallerie minerarie in disuso sono state trasformate in un centro per la cura dell’asma, poiché qui si crea un microclima particolarmente benefico per il trattamento dei problemi alle vie respiratorie. (A circa 10 km di distanza)

Questa deliziosa chiesetta si trova a fondovalle, arroccata su una grossa rupe. Costruita nel 1455, nel XVI secolo fu ampliata e le furono date le sembianze attuali. La chiesa conserva al suo interno numerose sculture e crocifissi. Circa 20 anni fa sono stati riportati alla luce antichi affreschi.

La chiesa fu voluta dal Cardinale Niccolò Cusano e dedicata alla Trinità. Degne di nota le belle statue in legno di Sant‘Osvaldo, Kilian e Sant’Orsola e il leggendario Crocifisso trafitto da colpi di fucile. Lungo il vecchio sentiero che porta da Predoi a Casere potrete ammirare le 14 stazioni della via crucis. (A circa 10 km di distanza)

Alle porte della Valle Aurina si erge il castello di Tures, affascinante edificio splendidamente conservato, risalente al XIII secolo.

Più volte ristrutturato e restaurato nel XIX secolo, il castello ospita molte camere rivestite in legno con sculture gotiche. Nella cappella romanica sono conservati un bel crocifisso, anch'esso espressione dell'arte romanica, e affreschi del famoso pittore e scultore Michael Pacher di Brunico.

Visite guidate nella stagione estiva e invernale.
(A circa 15 km di distanza)

Il museo etnografico ha sede a Teodone, a nord di Brunico. Qui sono state raccolte alcune costruzioni tradizionali provenienti da diverse parti dell'Alto Adige (abitazioni, mulini, granai, ecc.) per fornire ai visitatori un quadro completo della vita di un tempo in Sud Tirolo. (A circa 25 km di distanza)

Nella Valle Aurina non mancano veri e propri spettacoli della natura come le cascate, che il turista non può trascurare nella sua visita. Le cascate più belle e più grandi si trovano a Dobbiaco, a Campo Tures. Le cosidette cascate di Riva possono essere raggiunte da Bad Winkel prendendo il facile sentiero n. 2, lungo il quale si incontrano luoghi di sosta dedicati alla riflessione. (A circa 10 km di distanza)

Da maggio a ottobre potrete ammirare, nelle immediate vicinanze dei nostri appartamenti, una pregiata collezione di minerali degli Alti Tauri. Il museo è il risultato della decennale opera di ricerca e raccolta di Josef Kirchler. I minerali raccontano in maniera affascinante la storia delle Alpi fin dalle loro origini.

Nel Museo del Presepio “Maranatha” potrete apprezzare diversi modi e stili di rappresentare la nascita di Gesù, nonché l’amore per i dettagli testimoniato dall’elaborazione di queste opere d’arte. (A circa 5 km di distanza)

Naturalmente tra le attrazioni della Valle Aurina non possiamo dimenticare i tesori nascosti tra le sue montagne. Tra questi il lago di Chiusetta. Da Cadipietra potete prendere la cabinovia per raggiungere la stazione di montagna di Klausberg per poi proseguire per il lago che raggiungerete in circa 2 ore a piedi.

Con il progetto „la forza dell’acqua“ sono nati i sentieri a tema lungo i quali giornalmente sono proposte escursioni guidate. Dalla centrale idroelettrica di Selva dei Molini si snodano attorno al lago di Selva, alla scoperta di antichi mulini, paludi e sorgenti, per proseguire attraverso un’aspra gola con cascata e finire poi presso il lago di Neves a Lappago. (A circa 15 km di distanza.)